IL 5° WORKSHOP NAZIONALE A BOLOGNA IN RICORDO DI CRISTINA MAGRINI

Una storia che bussa alla porta dei nostri sentimenti.

Il 21 settembre a Bologna, nella sede del Museo Lercaro, via Riva di Reno, 57, si è tenuto il 5° Workshop Nazionale il cui tema è stato “Stati vegetativi e gravissime disabilità – conoscere e comunicare -“. Il Workshop è dedicato al ricordo di Cristina Magrini, deceduta il 10 aprile 2019 dopo avere trascorso 38 anni tra lo stato vegetativo e lo stato di minima coscienza, assistita da suo papà Romano: un papà dal cuore grande e un grande Caregiver.

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Programma dell’evento.

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I RESOCONTI FILMATI DEGLI INTERVENTI DEL WORKSHOP

Apertura dei lavori – Coordina Massimo Pandolfi, Interviene Giuseppe Bacchi Reggiani, Vice Presidente della Fondazione Lercaro di Bologna

 

Apertura dei lavori – Coordina Massimo Pandolfi, Interviene Chiara Gibertoni, Direttore Generale Azienda USL di Bologna

 

Apertura dei lavori – Coordina Massimo Pandolfi, Interviene Gianluigi Poggi, Presidente Associazione “Insieme per Cristina Onlus” di Bologna

 

Apertura dei lavori – Coordina Massimo Pandolfi, Interviene Francesca Golfarelli, Volontaria componente direttivo dell’ Associazione “Insieme per Cristina Onlus” di Bologna

 

Apertura dei lavori – Coordina Massimo Pandolfi, Interviene Mons. Fiorenzo Facchini, Presidente della Fondazione I.P.S.S.E.R.

 

Prima parte. Stati vegetativi: Le novità sulle ricerche, sperare sempre, e alcuni casi. – Relazione Antonio De Tanti, direttore Clinico Centro Cardinal Ferrari – Coordinatore Direzione scientifica Gruppo S.Stefano Riabilitazione di Fontanellato Parma

 

Prima parte. Il problema della coscienza nella clinica delle gravi celebrolesioni: conoscenze e problemi aperti – Relazione Roberto Piperno, direttore Casa dei risvegli Luca De Nigris, Direttore U.O. di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

 

Prima parte. Stati vegetativi e gravissimi disabili: LA NOTIZIA CHE NON FA NOTIZIA. La notizia professionale nella informazione – Relazione Lucia Bellaspiga, giornalista inviata del quotidiano AVVENIRE

 

Prima parte. CAREGIVER: Una storia senza fine – LO STATO DELL’ARTE – Relazione Di Alessandro Chiarini, Presidente del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili (CONFAD)

 

Prima parte: SDOGANARE LA DISABILITA’ – Relazione di Fulvio De Nigris, giornalista, direttore del Centro studi per la ricerca sul coma “Gli amici di Luca” e membro dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

 

Prima parte: CRISTINA E LA COMUNITA’ DEL VILLAGGIO DELLA SPERANZA – Relazione di Don Massimo Vacchetti, Presidente della Fondazione Gesù Divino Operaio e Vicario dello Sport della diocesi di Bologna.

 

A PROPOSITO DI STATI VEGETATIVI E GRAVISSIMI DISABILI: IL PARERE DI QUATTRO ASSOCIAZIONI (Prima parte) – Coordina e modera Carla Landuzzi, intervengono: Francesca Grandi, Ivana Cannoni, Francesco Napolitano, Maria Vaccari

 

A PROPOSITO DI STATI VEGETATIVI E GRAVISSIMI DISABILI: IL PARERE DI QUATTRO ASSOCIAZIONI (Seconda parte) – Coordina e modera Carla Landuzzi, intervengono: Francesca Grandi, Ivana Cannoni, Francesco Napolitano, Maria Vaccari

 

A PROPOSITO DI STATI VEGETATIVI, GRAVISSIMI DISABILI E FINE VITA: L’ATTEGGIAMENTO DEI CRISTIANI – Mons. Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – presentazione e coordinamento di Francesco Ognibene, Giornalista, Caporedattore di Avvenire

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Intervento di Don Massimo Angelelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale CEI Per la Pastorale della Salute.

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Intervento di Stefano Canestrari, Ordinario di diritto penale nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Intervento di Marco Maltoni, Direttore dell’Unità Cure Palliative del Dipartimento Oncologico dell’AUSL di Forlì. Membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative.

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Intervento di Lorenza Violini, Professore di Diritto Costituzionale, Drettore del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’ Università degli Studi di Milano

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Domanda di Francesco Napolitano, Avvocato, Presidente Associazione Risveglio Onlus, Roma

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Risposta di Stefano Canestrari, Ordinario di diritto penale nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Risposta di Lorenza Violini, Professore di Diritto Costituzionale, Drettore del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’ Università degli Studi di Milano

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Risposta di Marco Maltoni, Direttore dell’Unità Cure Palliative del Dipartimento Oncologico dell’AUSL di Forlì. Membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative.

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Risposta e conclusioni di Don Massimo Angelelli,

 

Tavola rotonda: Autodeterminazione nell’assistenza sanitaria. Spazio e limiti giuridici ed etici – Conclusioni di Don Fiorenzo Facchini, Presidente della Fondazione I.P.S.S.E.R.